Il poliureatano a spruzzo risulta essere il materiale con la più alta efficienza per quanto riguarda l’isolamento termico.  Il coefficiente di conduttibilità si indica con il “λ”.

La conducibilità termica è influenzata da vari fattori. I più importanti sono la densità della schiuma (i valori migliori si riscontrano con densità comprese tra i 30 e i 40 Kg/m³ ) e l’uniformità della struttura cellulare.

Nei materiali a struttura cellulare, infatti, gli scambi termici avvengono principalmente per conduzione attraverso le pareti solide delle celle e per irraggiamento attraverso le celle.

 

I fattori che determinano l’efficienza nel tempo del poliuretano espanso sono:

-il costipamento

-il contenuto percentuale di umidità (espresso in quantità di acqua su quantità di materiale secco)

-l’invecchiamento.

Evidentemente a seconda delle diverse qualità i valori sono diversi e possono determinare variazioni sia nella efficienza che nella durata.

In generale la presenza di acqua all’interno del materiale avrà un effetto più o meno dannoso in relazione alla qualità ed il tipo di prodotto utilizzato.

Con riferimento ai materiali espansi rigidi,  il fattore più rilevante,  che influenza le variazioni di prestazioni nel tempo, è la penetrazione dell’aria verso l’interno fino al raggiungimento di condizioni di equilibrio.

Se direttamente esposto alle intemperie, inoltre, un poliuretano espanso rigido può assorbire acqua oltre che aria, saturando le celle di umidità, talvolta con percentuali rilevanti.

Questi  fenomeni variano a seconda dello spessore della schiuma, del tipo di agente spandente utilizzato, delle caratteristiche dell’espanso (percentuale di celle chiuse, omogeneità, orientamento delle celle, permeabilità del polimero utilizzato), della temperatura e delle  condizioni applicative.

La vita e le caratteristiche del poliuretano espanso, quindi, si manterranno nel tempo in relazione alla protezione applicata al prodotto.  Alcuni sistemi applicativi possono rallentare o addirittura annullare il fenomeno dell’invecchiamento. Nelle pavimentazioni il massetto rappresenta una ottima protezione. Nelle coperture l’applicazione di una protezione in elastomero, poliuretano compatto elastomerico o poliurea, è la soluzione ideale.

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